I CHECK UP – PACCHETTI DI PREVENZIONE E CONTROLLO IN SALUTE

INDICE

 

    1. COSA SONO I CHECK UP
    2. COME SI ESEGUONO I CHECK UP
    3. COS’E’ E COME SI EFFETTUA IL PRELIEVO DEL SANGUE VENOSO

1. CHECK UP: COSA SONO E COME SI CLASSIFICANO?

In campo medico-clinico, con il termine ‘’check up’’ si intendono protocolli completi di indagini, esami, analisi, test diagnostici generici o specifici, volti ad esplorare lo stato generale di salute e le condizioni particolari fisiopatologiche della persona.
Generalmente, in campo medico per il termine ‘’check up’’ si intende un iter di analisi ed esami, test diagnostici, indagini svolte a valutare lo stato di salute generale e particolare della persona. All’interno dei check up si inseriscono esami e test di ogni tipologia, dalle analisi del sangue all’esame delle urine e feci; dagli esami strumentali semplici non invasivi (misurazione della pressione arteriosa, bioimpedenziometria, elettrocardiogramma, polisonnografia…) alle indagini per immagini e RX avanzate ( esame ecocolordoppler, radiografie, tomografia computerizzata ecc)
I check up sono strumenti fondamentali per gli specialisti: per poter stabilire la diagnosi di base e differenziata, stillare i percorsi di cura, intervenire precocemente in prevenzione e difesa dello stato di benessere e salute della persona.
Nell’ambito delle analisi ed esami del sangue, quando si parla di prevenzione e controllo delle condizioni di salute ci si riferisce ai parametri biochimici di base e di approfondimento, raggruppati in elenchi standard ed avanzati per conferire una visione generale sullo stato di salute e particolarizzata per condizione indagata / fabbisogno individuale.
Questi elenchi prendono il nome di check-up analisi.
I check up analisi ed esami proposti in Ambulatorio Pelizzo a Udine sono
standard
– CHECK UP BASE e CHECK UP PLUS
– CHECK UP UOMO E CHECK UP DONNA
avanzati
– CHECK UP CARDIOLOGICO
– CHECK UP DIABETE
– CHECK UP TIROIDE
– CHECK UP ANEMIA
– CHECK UP SPORTIVO
– CHECK UP EPATICO

2. COME SI ESEGUONO I CHECK UP?

L’esecuzione dei check up consiste nel prelievo di sangue venoso (e la raccolta delle urine in contenitore sterile, per i check up che richiedono l’esame completo delle urine); il prelievo venoso è effettuato dall’operatore (infermiera professionale) utilizzando appositi strumenti e dispositivi.
Successivamente al prelievo venoso, i campioni biologici sono conferiti in laboratorio di analisi per l’esecuzione degli esami; la refertazione avviene generalmente in 1-5 giorni lavorativi (tempi variabili in funzione dell’esame richiesto).
Generalmente, per le analisi del sangue è richiesto il periodo di digiuno: lo standard è di 8-12 ore, con particolari restrizioni da rispettare laddove necessario (come ad esempio astenersi dall’eseguire attività fisica; dal fumare; dall’assunzione di farmaci); le restrizioni possono coprire 1-2 giorni prima e il giorno stesso dell’esame.
Sempre in generale, i prelievi venosi per gli esami del sangue si eseguono la mattina presto; anche rispettando il digiuno, prima del prelievo è possibile comunque bere 1-2 bicchieri d’acqua se si avverte sensazione intensa di sete.

3. COS’E’ E COME SI EFFETTUA IL PRELIEVO DEL SANGUE VENOSO?

Il prelievo del sangue venoso consiste nella raccolta di uno o più campioni di sangue da un vaso sanguigno scelto (di solito una vena di medie dimensioni) sul quale si esegue una piccola incisione utilizzando strumenti e tecniche appositamente perfezionate al fine di ridurre al minimo il disagio per il paziente.
Il prelievo di sangue venoso è una pratica medica invasiva, indispensabile per le procedure diagnostiche in quanto è l’unico modo per ottenere la matrice biologica da analizzare per ottenere informazioni sui parametri biochimici indicizzanti le condizioni fisiopatologiche dell’organismo, in tutti i suoi distretti.
Il prelievo venoso rappresenta una delle più antiche pratiche mediche, in utilizzo sin dai tempi antichi: una delle prime fonti storiche arriva da Ippocrate (V° secolo a.c.) e descrive un procedimento di prelievo sanguigno da un piccolo taglio eseguito con una lancetta su di una vena di grosso calibro sull’avambraccio o sul collo.
Nei tempi moderni, la raccolta del sangue venoso avviene utilizzando le vene centrali dell’avambraccio (cubitale e cefalica) o in alternativa la vena basilica o quella del dorso del braccio; particolarizzando laddove necessario (in condizioni di eccessiva fragilità dei vasi sanguigni, cute eccessivamente sottile, presenza di ematomi lacerazioni o cicatrici, nei pazienti che assumono anticoagulanti orali ecc):
le vene del polso e della mano sono utilizzabili solo qualora non siano accessibili le vene dei siti di prima scelta
le vene dei piedi rappresentano l’ultima scelta per prelevare il campione ematico (e comunque da evitare nei pazienti con diabete, insufficienza cardiovascolare o renale, patologie circolatorie per evitare il rischio di formazione dei trombi).
Il prelievo venoso è una procedura specialistica: è riservata agli operatori sanitari specializzati, figure professionali del campo medico-chirurgico (medico, infermiere, biologo).
Per la procedura di prelievo sono utilizzati strumenti e dispositivi quali
aghi, aghi di sicurezza, holder, eventuali raccordi per innesto su butterfly o aghi canula
lacci emostatici (in determinate situazioni)
provette sterili con o senza anticoagulante
garze, tamponcini, cotone, cerotti, disinfettante ecc
Per procedere al prelievo di sangue venoso è importante che il paziente segua scrupolosamente le indicazioni fornitegli dall’operatore sanitario, in quanto queste indicazioni servono per standardizzare il più possibile il momento pre-analisi; in particolar modo
il digiuno (circa 8-12 ore)
l’astensione dal fumo (può innalzare la glicemia, i trigliceridi, adrenalina e noradrenalina, cortisolo, aldosterone; può ridurre il volume e la concentrazione del succo gastrico, la vitamina C plasmatica, il numero di globuli bianchi)
l’astensione dall’alcol (può alterare la glicemia, l’acido urico e azotemia, il cortisolo, i parametri biochimici renali ecc)
l’assunzione dei farmaci (i quali sono sempre da segnalare e laddove necessario da interrompere, su indicazione medica specifica).

Il prelievo del sangue venoso è la procedura specialistica indispensabile per ottenere i campioni ematici da sottoporre alle analisi di laboratorio necessarie per la diagnostica medica; per fare analisi del sangue ed esami correlati a Udine, potete affidarvi alla competenza dell’Ambulatorio Pelizzo.
Il Centro Prelievi e Infermieristico Pelizzo a Udine pone a disposizione degli utenti il servizio di prelievo venoso per le analisi ed esami del sangue, eseguite in laboratorio analitico validato e certificato a livello regionale e nazionale; i prelievi venosi possono essere effettuati sia in ambulatorio che a domicilio dei pazienti: per tutte le informazioni e per prenotazioni contattateci direttamente.