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FISIOTERAPISTA

INDICE

  1. IL FISIOTERAPISTA: CHI E’ E COSA FA?
  2. QUANDO RIVOLGERSI AL FISIOTERAPISTA?
  3. COME SI SVOLGE LA SEDUTA DI FISIOTERAPIA?
  4. FISIOTERAPIA: CENNI STORICI

Il fisioterapista è il professionista sanitario altamente qualificato, specializzato in prevenzione, trattamento, cura e riabilitazione di pazienti che soffrono di patologie a livello muscolo-scheletrico, neurologico o viscerale.

Il profilo del Fisioterapista è quello del ‘’operatore sanitario in possesso del diploma universitario abilitante, che svolge in via autonoma o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita (AIFI-Assoc.Italiana Fisioterapia)

  Cosa fa il Fisioterapista?

In riferimento alla diagnosi e indicazioni mediche ed in base alle proprie competenze, il Fisioterapista

  • elabora, anche in équipe multidisciplinare, e definisce il programma di riabilitazione per il paziente
  • svolge attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disfunzionalità motorie, psicomotorie e cognitive utilizzando terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali
  • svolge attività didattica e consulenza professionale presso i servizi e strutture sanitarie dove c’è necessità delle sue competenze professionali
  • verifica lo stato ed il grado di corrispondenza tra il metodo riabilitativo in atto e l’obiettivo di recupero delle funzioni sottoposte alla terapia
  • la formazione di base del fisioterapista può essere integrata con indirizzi di specializzazione nel settore della psicomotricità e della terapia occupazionale:
    • la specializzazione in psicomotricità permette al fisioterapista di svolgere anche l’assistenza riabilitativa sia psichica che fisica di soggetti in età evolutiva con deficit neurosensoriale o psichico;
    • la specializzazione in terapia occupazionale ‘’consente al fisioterapista di operare anche nella traduzione funzionale della motricità residua, al fine dello sviluppo di compensi funzionali alla disabilità, con particolare riguardo all’addestramento per conseguire l’autonomia nella vita quotidiana, di relazione (studio-lavoro-tempo libero), anche ai fini dell’utilizzo di vari tipi di ausili in dotazione alla persona o all’ambiente’’ (AIFI).

Le attività del fisioterapista si possono applicare a patologie di tipo ortopedico, neurologico, oncologico, cardiorespiratorio, viscerale e reumatologico; le patologie trattate possono essere innate o acquisite e riguardano pazienti di tutte le età ed in tutte le fasi della vita.

2. QUANDO RIVOLGERSI AL FISIOTERAPISTA?

  Il Fisioterapista possiede le competenze e la professionalità che permettono di definire e concordare un programma di lavoro individualizzato, mirato per risolvere e/o contenere il problema di salute in modo adeguato ed per supportare la persona in tutte le fasi della vita con interventi di promozione della salute, prevenzione, cura, riabilitazione e trattamento del dolore (palliazione).

  Il fisioterapista esegue la valutazione e la presa in carico di un disturbo funzionale con l’utilizzo di metodi e tecniche di istruzione, rieducazione, mantenimento e miglioramento delle funzioni neurologiche e motorie.

  Il fisioterapista promuove lo stato di buona salute anche tramite l’istruzione e l’addestramento delle persone che hanno in cura la persona malata.

   Il fisioterapista è molto spesso coinvolto nelle iniziative di prevenzione di patologie lavoro-correlate e nella promozione del buono stato di salute dei cittadini.

  Il fisioterapista è una delle figure centrali nella sfera dello sport per gli atleti sia professionisti che amatoriali, per la cura degli eventi traumatici e la prevenzione di ricadute in ordine di consentire un rapido recupero e reintegro nell’attività competitiva.

  Il fisioterapista è coinvolto nelle attività di continuità assistenziale e nella terapia del dolore acuto o cronico al fine di assicurare il miglior stato di salute possibile e di dignità del paziente.

  ll fisioterapista mette in atto, dopo attenta valutazione funzionale, attività dirette alla promozione della salute, prevenzione, cura e riabilitazione in tutte le fasce di età in ambito:

  • ortopedico: nella prevenzione dei dismorfismi correlati alla postura, nella gestione post- interventi chirurgici e di traumi dell’apparato muscolo-scheletrico;
  • reumatologico: nella cura delle condizioni patologiche del sistema osteo-scheletrico e dei tessuti connettivi annessi, inclusa la terapia del dolore (artriti, artrosi, reumatismo poliarticolare cronico, altre malattie dell’apparato locomotore)
  • neurologico: nella gestione di patologie neurologiche congenite, acquisite e degenerative in tutte le fasce di età, dalle sofferenze neonatali fino agli esiti di lesioni acute e croniche del cervello, del midollo e del sistema nervoso periferico;
  • della funzione respiratoria: nei disturbi respiratori e polmonari acuti e cronici, nella prevenzione delle riacutizzazioni e dopo chirurgia maggiore polmonare o addominale;
  • cardiologico: nelle patologie cardiache acute e croniche e dopo interventi di cardiochirurgia; nelle patologie vascolari maggiori ed invalidanti
  • oncologico: sin dall’inizio del percorso di cura, nella prevenzione e rieducazione degli esiti della malattia oncologica e nella terapia del dolore;
  • pediatrico: nella prevenzione delle alterazioni morfologiche a carico del sistema scheletrico correlate allo sviluppo neuromotorio e nella gestione degli esiti di patologie neurologiche genetiche o acquisite in ambito neonatale e pediatrico;
  • viscerale: nella gestione post- interventi chirurgici o nelle patologie acquisite del pavimento pelvico che conducono a disturbi di natura urologica e viscerale (come ad esempio l’incontinenza);
  • veno-linfatico: nella gestione post- interventi chirurgici e nelle patologie congenite od acquisite del sistema venoso e linfatico.

 Ogni cittadino può rivolgersi al fisioterapista, sia tramite SSN che in regime privato con diverse modalità dettate dalle normative in vigore, per poter beneficiare delle cure più idonee alla sua condizione fisiopatologica.

3. COME SI SVOLGE LA SEDUTA DI FISIOTERAPIA?

In linea di massima, il percorso fisioterapico si svolge in 3 fasi corrispondenti alle tre principali attività che il fisioterapista mette in atto dalla presa in carico del paziente fino allo svolgimento della seduta terapeutica.

La prima fase: valutazione e diagnosi fisioterapica

Il fisioterapista valuta le condizioni fisiche del paziente per individuare le cause dei sintomi e segni clinici, utilizzando test per la mobilità osteo-articolare, forza muscolare, funzioni neurologiche e cognitive, valutazione posturale.

La seconda fase. sviluppo del percorso personalizzato di cura

Dopo la valutazione, il fisioterapista stila – se necessario, collaborando con il medico specialista – un piano riabilitativo personalizzato, studiato in base alle esigenze ed al quadro clinico del paziente, per poter raggiungere gli obiettivi di riabilitazione e recupero.

La terza fase: lo svolgimento della seduta terapeutica

Il piano riabilitativo può prevedere, per ogni caso clinico in parte, uno o più tipi di terapia:

  • Terapia manuale – massaggi terapeutici e manipolazioni articolari per ridurre il dolore, migliorare la mobilità e agevolare la guarigione
  • Terapia strumentale– utilizzando tecniche come l’elettrostimolazione, la laserterapia, la magnetoterapia, la pressoterapia, la TECAR (Terapia Capacitiva Resistiva – applicazione sulla zona sofferente del corpo, di onde elettromagnetiche di una certa frequenza)
  • Esercizi terapeutici da svolgere in palestra o in piscina, per mitigare il dolore e migliorare le funzioni di forza, coordinazione, mobilità-motricità a seconda della condizione clinica.

4. LA FISIOTERAPIA: CENNI STORICI

La fisioterapia è la branca della medicina che si occupa della diagnosi, cura e riabilitazione delle persone affette da patologie o disfunzioni congenite o acquisite in ambito neurologico, muscoloscheletrico e viscerale attraverso molteplici interventi terapeutici, quali: terapia elettromedicale, terapia manuale/manipolativa, massoterapia, terapia posturale, chinesiterapia, terapia occupazionale e altro.

Sin dall’antichità erano conosciute ed utilizzate tecniche di massaggio, manipolazione articolare e muscolare, idroterapia per migliorare la motricità e ridurre il dolore: i primi cenni di interventi fisioterapici risalgono a Ippocrate e Galeno (V secolo a.c.)

La fisioterapia moderna nasce in Francia (con il medico Clement Joseph Tissot – padre della fisioterapia francese) e in Svezia (con Pehr Henrik Ling, padre della ‘’ginnastica svedese’’ e fondatore del Royal Central Institute of Gymnastics, RCIG).

Nel corso degli anni, la materia di competenza ebbe un incremento forte e sostenuto in tutto il mondo, insieme allo sviluppo della medicina e della scienza in tutte le aree (fisica, chimica, biologia, ingegneria, informatica).

La World Confederation for Physical Therapy (WCPT) –  Federazione Mondiale dei Fisioterapisti – è l’organizzazione internazionale che rappresenta i fisioterapisti nel mondo, promuovendo la loro attività professionale. La WCPT è membro della WHPA (Alleanza Mondiale delle Professioni Sanitarie) insieme alle altre organizzazioni che rappresentano gli infermieri, i dentisti e i medici.

In Italia, le basi della professione di fisioterapista furono messe nel 1954 con l’istituzione del primo corso di formazione del ‘’Terapista della riabilitazione’’; e con la nascita nel 1959 dell’Associazione Italiana Terapisti della Riabilitazione – A.I.T.R.

Nel corso degli anni il profilo professionale del fisioterapista si è sviluppato in un percorso inter-disciplinare e multi-direzionale; nel 2002 la AITR diventa AIFI (Associazione Italiana Fisioterapisti) e nel 2022 viene istituito l’Ordine dei Fisioterapisti all’interno della Federazione Nazionale degli Ordini della professione sanitaria di Fisioterapia con i 38 Ordini territoriali; una tappa fondamentale per il riconoscimento della professione in tutte le sue dimensioni.

Molto spesso e di regola, il Fisioterapista è una delle figure professionali parti dell’equipe multidisciplinare per la definizione e l’attuazione del programma di riabilitazione e recupero del paziente, insieme agli altri operatori sanitari professionali (medico, infermiere, biologo nutrizionista ed a.)

Ambulatorio Pelizzo, Centro Infermieristico e Prelievi a Udine, amplia il ventaglio di servizi alla salute della persona e pone a disposizione degli utenti il SERVIZIO DI FISIOTERAPIA tutti i giorni da lunedì a venerdì in orario pomeridiano dalle 16.00, su appuntamento in collaborazione con Dr. Daniele Gubiani Fisioterapista e Osteopata a Udine.

Sono altresì disponibili interventi della sfera infermieristica quali iniezioniprelievi venosi per analisi del sanguetelecardiologia, cateterismo e stomie nonché il servizio NUTRIZIONISTA con la consulenza professionale in ambito della DIETETICA.

Per tutti i servizi alla persona e le prestazioni e servizi infermieristici non esitate a contattarci direttamente in Ambulatorio oppure utilizzare l’Agenda Online , già attiva per poter prenotare comodamente dal cellulare, tablet o dal PC qualsiasi prestazione della sfera della salute con l’Ambulatorio Pelizzo a Udine:

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fonti essenziali

AIFI

WCPT – World Confederation of Physical Therapy 

fisioterapista e terapia di riabilitazione e recupero funzionale
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