LA CREATININA: DEFINIZIONE E SIGNIFICATO ANALITICO
La creatinina è una molecola eterociclica avente formula chimica C4H7N3O; a temperatura ambiente si presenta come una sostanza solida bianca inodore e solubile in acqua.
Nel corpo umano, la creatinina è il composto che risulta in seguito alla reazione biochimica di degradazione della creatina fosfato, reazione che ha luogo nei muscoli in maniera continua e con velocità pressoché costante.
Cos’è e come si forma la creatina?
La creatina è un molecola complessa del tipo azotato tripeptidico, risultata dalla combinazione di 3 amminoacidi (arginina, metionina e glicina) in seguito alla sintesi nel fegato e nel pancreas; la creatina viene depositata per di più nel muscolo scheletrico sotto forma di creatina fosfato (o fosfocreatina) e in piccole quantità nel cervello e nel cuore (e negli uomini, anche nei testicoli).
La creatina gioca un ruolo essenziale nella contrazione della fibra muscolare scheletrica: durante lo sforzo fisico viene utilizzata dai muscoli in maniera immediata e massiccia, per fornire l’energia necessaria.
Le reazioni cataboliche (sintesi e utilizzo) ed anaboliche (degradazione) della creatina nei muscoli avvengono in una sequenza precisa: la degradazione della creatina porta alla formazione di creatinina che viene eliminata con le urine; reazione direttamente proporzionale con la massa e la capacità muscolare per cui variabile in base all’età, sesso, tipo di attività fisica seguita.
La conversione della creatina in creatinina nel muscolo è una reazione irreversibile, costante e continua nel tempo; la creatinina risultata viene eliminata completamente con le urine, senza essere filtrata e riassorbita a livello dei tubi renali (in gran parte dal glomerulo e in piccola parte anche dal tubulo prossimale).
L’eliminazione completa con le urine della creatinina è il motivo per cui il suo dosaggio nel sangue e nelle urine è utilizzato come indice specifico della funzionalità renale: ridotto tasso di eliminazione della creatinina con le urine (quindi aumento dei suoi livelli nel sangue) è considerato parametro indicativo di filtraggio renale, come stima della capacità renale di depurazione.
La misurazione dei valori della creatinina nel sangue (sierici) tramite analisi del sangue con prelievo venoso porta il nome di creatininemia.
La creatininemia si misura effettuando un prelievo di sangue venoso con elaborazione dati in laboratorio analitico ( è possibile eseguirla anche su prelievo capillare, come analisi di sangue in farmacia).
La misurazione dei valori della creatinina nelle urine tramite esami delle urine porta il nome di creatininuria.
La creatininuria si calcola effettuando l’analisi su campione biologico delle prime urine del mattino; oppure, su richiesta specifica, su campione biologico di urine in raccolta completa nelle 24ore.
Più corretto ancora è parlare di clearance renale della creatinina: termine che indica la quantità di creatinina che viene eliminata dal sangue per via renale in 1 minuto di tempo; viene misurato in ml/min.
Il calcolo della clearance renale della creatinina utilizza i valori riscontrati con le due analisi (sangue e urine); la formula più semplice è la seguente:
(Creatinina urinaria) x volume urinario / (Creatinina sierica)
E’ considerato più corretto il calcolo della clearance della creatinina utilizzando la raccolta delle urine nelle 24H (soprattutto nelle persone anziane); la formula del calcolo generalmente utilizzata è
(Creatinina urinaria x volume delle urine) : (Creatinina sierica x tempo) x (1.73/BSA-indice di superficie corporea)
Nella valutazione accurata e completa della funzione renale subentra un indice fondamentale, in stretta relazione al filtraggio renale della creatinina, indice chiamato e-GFR: il tasso della filtrazione glomerulare della creatinina.
L’indice e-GFR o filtrato glomerulare rappresenta il volume di liquido filtrato dai capillari glomerulari in 1 unità di tempo -1 minuto) ed è universalmente accettato come il miglior indice di funzione renale.
Il filtrato glomerulare stimato (e-GFR) di una persona viene calcolato utilizzando apposite formule matematiche che tengono conto del valore della creatinina sierica insieme alle variabili: età, sesso, peso corporeo, razza.
Qual è la differenza tra clearance della creatinina e l’e-GFR?
Sostanzialmente i 2 parametri sono considerati sovrapposti in condizioni standard e per gli stessi coefficienti variabili; è preferibile e più indicato seguire l’analisi della clearance della creatinina su raccolta delle urine 24H in casi clinici particolari nei quali il calcolo stimato dell’e-GFR può essere inaccurato:
— sovrappeso e obesità
— diabete
— condizione di severa malnutrizione / disidratazione
— diete vegetariane / vegane
— malattie croniche infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico
— assunzione di farmaci compromettenti l’escrezione renale (come ad es. il metotrexate ad alte dosi)
I valori considerati normali per la creatininemia sono compresi tra i limiti:
0.6 – 1.2 mg/dL per gli uomini
0.5 – 1.1 mg/dL per le donne
0.3 – 1 mg/dL bambini sotto i 12 anni
Nelle donne, i valori sono ritenuti più bassi per via della massa muscolare fisiologicamente più ridotta rispetto a quella degli uomini.
I valori della creatinina sierica sono fisiologicamente più bassi in condizioni di:
Valori più alti della creatininemia si riscontrano in modo fisiologico in condizioni di
Il metodo attualmente raccomandato per la valutazione della funzione renale è il calcolo dell’e-GFR tramite la creatinina sierica; sono state sviluppate 3 formule di calcolo
I valori considerati normali di e-GFR sono compresi tra i limiti
90-120 ml/min
La funzione renale risulta alterata in molte condizioni patologiche; tra queste, di primario interesse ci sono
— le malattie renali
— le infezioni
— le malattie autoimmuni e infiammatorie croniche
In generale, i valori bassi di creatinina sierica non sono ritenuti segnale clinico rilevante e sono considerati indice di massa muscolare ridotta.
L’insieme delle strutture anatomiche specializzate nella formazione ed escrezione delle urine porta il nome di apparato urinario; vi fanno parte i reni, le pelvi renali, gli ureteri, la vescica urinaria e l’uretra, insieme alla rete dei vasi sanguigni (arterie, vene e capillari).
I reni sono 2 organi simmetrici di forma similare a 2 fagioli di colore rosso-bruno; posti faccia-a-faccia tra loro e lateralmente alla colonna vertebrale in posizione T12-L3 in sito retroperitoneale, con il polo superiore a contatto con le corrispondenti ghiandole surrenali da cui li separa un sottile strato fibroso, e con il polo inferiore immerso in uno strato adiposo di media densità e compattezza.
I 2 reni non sono totalmente identici ma presentano differenze di volume e dimensioni dovute alla vicinanza con altri organi e tessuti nella cavità addominale.
L’unità morfo-funzionale del rene è rappresentata dal nefrone: in numero di circa 1 milione per rene, i nefroni hanno come funzioni principali l’ultrafiltrazione del plasma sanguigno, il riassorbimento delle sostanze nutrienti e la concentrazione del restante filtrato per formare le urine.
I reni presentano una vasta vascolarizzazione sanguigna e linfatica, corredata da un’estesa innervazione: per poter supportare il grande afflusso di sangue e tutto il lavoro di filtraggio, riassorbimento ed escrezione dei liquidi ( per ogni ciclo cardiaco vi affluisce nel rene circa il 20% del totale volume sanguigno corporeo – approssimativamente 1000ml di sangue al minuto).
Le principali funzioni dei reni sono di estrema importanza per il corpo umano:
— l’eliminazione di sostanze di scarto e tossine risultate dai processi di trasformazione dei cibi, dei farmaci, delle sostanze nocive introdotte
— la regolazione dell’equilibrio idro-elettrolitico sistemico tramite il controllo degli elettroliti (Na, K, Mg, Ca, Cl, tCO2, PO4)
— la regolazione delle concentrazioni delle sostanze azotate (acido urico, urea, amminoacidi) e del glucosio
— la regolazione del bilancio acido-base tramite il controllo delle concentrazioni di ioni bicarbonato e idrogeno
— la regolazione della pressione arteriosa
— la regolazione endocrina – di secrezione e rilascio di ormoni, enzimi, vitamine, prostaglandine
La buona funzionalità dei reni è strettamente correlata a quella dell’apparato cardio-circolatorio, delle ghiandole endocrine e del sistema metabolico; le malattie renali sono interconnesse con le patologie cardiovascolari, ipertensione arteriosa, diabete e sindromi metaboliche, disfunzioni ormonali; come fattori di rischio sia primari (di causa) che secondari (di effetto).
La valutazione della funzione renale si basa in prima istanza sull’esame completo delle urine e sulla misurazione della creatinina (con misurazione della clearance della creatinina o con e-GFR); come approfondimenti generalmente sono indicate le analisi del sangue per
— gli elettroliti
— BUN (indice di azoto ureico)
— l’acido urico
— la renina
— l’ albumina e proteine totali
Oltre alle analisi del sangue ed esame delle urine, come ulteriori accertamenti il medico potrà indicare gli esami diagnostici per immagini delle vie urinarie (TC, RMI, RX, ecografia, scintigrafia ecc).
L’Ambulatorio Pelizzo a Udine è disponibile per poter eseguire analisi del sangue con prelievo venoso tutti i giorni da lunedì a sabato su prenotazione; per la creatinina si consiglia di eseguire il prelievo venoso la mattina a digiuno da 8-10 ore (si raccomanda di seguire una dieta leggera evitando i cibi proteici il giorno prima; di non fare attività fisica, fumare o mangiare prima del prelievo).
In più, l’esame della creatinina sierica con e-GFR è incluso anche nei pacchetti standard di analisi (i CHECK UP) proposti nell’ambito della prevenzione e controllo dello stato di salute.
Per tutte le informazioni e per appuntamenti non esitate a contattare direttamente l’Ambulatorio Pelizzo.
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https://ambulatoriopelizzo.it/2024/08/26/check-up-pacchetti-analisi/
fonti essenziali
www.msdmanuals.com
https://www.salute.gov.it/portale/news/
Pelizzo centro infermieristico e prelievi sas di Pelizzo Luigi e Soci.
Via Cividale 292 – 33100,Udine
P.IVA 03123800306 – CF PLZLGU70L24C957E