L’anemia rappresenta il nome generico dato alla condizione fisiopatologica del sangue in cui si riscontra la diminuzione del numero e/o l’alterazione della forma dei globuli rossi (chiamati anche eritrociti od emazie).
Più nello specifico, si parla di anemia quando
La diminuzione del numero di globuli rossi determina alterazioni negative nel trasporto e la distribuzione dell’ossigeno e nutrienti chiave in tutti i tessuti del corpo, che ne subirà un insufficiente apporto con conseguenze di entità e durata variabili (tra i fattori condizionanti: l’età, le patologie pregresse e le loro terapie farmacologiche, l’alimentazione).
Il numero e la forma dei globuli rossi sono condizionati dalla buona funzionalità del midollo osseo, dalla sintesi dell’emoglobina e dall’equilibrio tra il processo emocateretico (la distruzione dei globuli rossi) e quello della produzione eritrocitaria (eritropoiesi).
In linea generale, la condizione di anemia (bassa conta dei globuli rossi) può essere acuta o cronica e si può verificare in seguito a
In base alla causa principale, le anemie si classificano in 3 maggiori tipologie:
Le anemie da sanguinamento – perdita di sangue – eccessivo si possono verificare come condizione
Le alterazioni dell’eritropoiesi (la produzione di eritrociti )si possono verificare sia in quantità (ridotta sintesi di globuli rossi) sia in qualità (anomalie della struttura dell’eritrocita); tra le cause si contano
Le alterazioni del processo emocateretico: la distruzione eritrocitaria ovvero l’aumento massiccio dell’emolisi – l’iperemolisi – conduce ad anemia emolitica; le possibili cause sono
La condizione di anemia si può instaurare lentamente e svilupparsi silenziosamente, senza sintomi e segni clinici visibili o facilmente individuabili; i primi indizi che conducono a sospettare una condizione di anemia sono la spossatezza e l’affaticamento con poca resistenza allo sforzo di qualsiasi entità (la cosiddetta astenia).
La progressione e la cronicizzazione della condizione di anemia portano a segni clinici e sintomi quali
per saperne di più sui segni clinici e sintomi correlati ai vari tipi di anemia: link sotto
Nella diagnosi della condizione di anemia si parte dall’anamnesi completa ed approfondita che include indagini sullo stile di vita, stato di nutrizione ed alimentazione; le analisi del sangue generali e specifiche sono necessarie per evidenziare le cause dell’anemia.
Le analisi del sangue solitamente comprese nei pacchetti standard per l’anemia (Check Up anemia) sono
L’anemia è definita e diagnosticata quando le analisi del sangue portano risultati come
Per la diagnosi differenziata ed in base al quadro clinico del paziente, lo specialista potrà richiedere approfondimenti con analisi del sangue per
Oltre alle analisi del sangue, si possono richiedere l’esame completo delle urine (per cercare la presenza nelle urine di eritrociti ed emoglobina) e la ricerca del sangue occulto nelle feci.
La cura e prevenzione delle anemie inizia dall’alimentazione: il regime dietetico-nutrizionale sano ed equilibrato che deve garantire un adeguato apporto di ferro, folati e cobalamine.
L’alimentazione deve comprendere cibi di origine animale come carne e pesce (apportanti ferro emico, assorbito in maniera più sostanziosa dal corpo umano rispetto a quello non emico, contenuto negli alimenti di origine vegetale).
Le raccomandazioni generali per la dieta correttiva dell’anemia sono
Per combattere l’anemia, l’alimentazione dovrebbe essere incentrata su cibi ricchi di ferro (ed anche vitamine del gruppo B, in particolare vitamina B12 e folati; di vitamina C; di minerali quali rame, zinco) come
In linea generale si consiglia di
La redazione di un piano dietetico-alimentare specifico ed incentrato sul fabbisogno individuale spetta al biologo nutrizionista, il quale elaborerà i protocolli dietetici e le sequenze di controllo dei risultati, insieme al medico specialista ed in base ai controlli clinici (incluse le analisi del sangue per monitorare i livelli dei parametri biochimici).
La sola alimentazione può non essere sufficiente per assumere la quantità di ferro e nutrienti necessaria per il ripristino delle scorte organiche: nel caso di diagnosi certa di sideropenia non si può contare solo sull’apporto alimentare, rendendosi obbligatoria l’integrazione marziale; una volta equilibrato il bilancio del ferro, sarà più facile mantenerlo con l’adeguato regime alimentare.
Per l’integrazione marziale si intende l’apporto di ferro per via orale, somministrato in varie formulazioni di sali (fumarato, gluconato, solfato, saccarato..), chelati (picolinato, bisglicinato..), particolato ( sucrosomiale, liposomiale..) .
Nella scelta della forma di integrazione marziale si dovrà tener conto dell’eventuale presenza di disturbi gastrointestinali e terapie farmacologiche in atto.
Anche se il ferro viene assorbito meglio quando assunto a digiuno, per ovviare eventuali disturbi gastrici e intestinali (nausea, bruciore e dolore di stomaco, diarrea/stipsi, flatulenza, feci scure) la somministrazione del ferro può avvenire in unica soluzione giornaliera la mattina dopo colazione ed in associazione con la vitamina C che gioca ruolo di supporto nella farmacocinetica del ferro nell’organismo.
Nella cura delle anemie gravi e molto gravi si interviene prima di tutto per la correzione dello stato di ipossia dei tessuti (dovuta a deficit di trasporto dell’ossigeno ai tessuti); il secondo approccio consiste nel normalizzare i livelli di plasma e/o ferro, con interventi specialistici (infusioni-fleboclisi/trasfusioni ecc).
In Ambulatorio Pelizzo a Udine è possibile richiedere le analisi del sangue ed esami specifici indicati dallo specialista per valutare lo stato di anemia; è disponibile anche il pacchetto standard di analisi del sangue CHECK UP ANEMIA.
Gli esami ematochimici sui campioni di sangue venoso sono eseguiti presso i laboratori Bianalisi, leader nazionale nell’esecuzione di analisi ed indagini di laboratorio.
Nell’approccio dietetico-alimentare di cura dello stato di anemia, Ambulatorio Pelizzo a Udine pone a disposizione degli utenti la consulenza dietetico-alimentare con il Biologo Nutrizionista: su appuntamento, in orari altamente flessibili e da concordare al momento della prenotazione.
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fonti essenziali
Epicentro ISS
researchgate.net
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