ELETTROLITI SIERICI: LE ANALISI DEL SANGUE

INDICE

  1. ELETTROLITI SIERICI: QUALI SONO E COME SI DEFINISCONO?
  2. ELETTROLITI CATIONI: NA, MG, K, CA
  3. ELETTROLITI ANIONI: CL, PO4, CO3
  4. IL DISEQUILIBRIO IDROELETTROLITICO: PERCHE’ FARE LE ANALISI DEL SANGUE?

Gli elettroliti sono elementi o composti dotati di una  carica elettrica quando disciolti nei liquidi (acqua, plasma, sangue); sono presenti nel circuito ematico, nel succo gastrico, urine, feci, altri distretti dell’organismo.

Gli elettroliti hanno ruolo fondamentale

  • nella regolazione e mantenimento dell’equilibrio acido-base
  • nella regolazione e mantenimento dell’equilibrio idrico
  • nella buona funzionalità nervosa e muscolare

La concentrazione osmotica degli elettroliti è regolata dai reni attraverso i meccanismi di filtrazione, riassorbimento, escrezione renale.

Gli elettroliti sono anche chiamati comunemente ”sali minerali” in quanto presenti largamente nelle formule degli integratori alimentari e nutrizionali per il riequilibrio idrosalino (esempio tipico del Polase).

Gli elettroliti possono avere carica positiva (sono cationi):

  • SODIO (NATRIO) Na+
  • POTASSIO (KALIO) K+
  • MAGNESIO Mg2+
  • CALCIO Ca2+

oppure negativa (sono anioni)

  • CLORO (IONE CLORURO) Cl-,
  • FOSFATO PO3-4,
  • BICARBONATO CO3-

2. ELETTROLITI CATIONI: NA, K, MG, CA

Na – LO IONE SODIO 

  • è il catione più importante nell’organismo umano: si trova in tutti i liquidi biologici, all’interno delle cellule e in grandi quantità nel liquido extracellulare
  • viene introdotto nel nostro corpo con gli alimenti (in primis con il sale da cucina – il cloruro di sodio)
  • ha ruolo vitale nella regolazione e mantenimento del volume idrico intra ed extracellulare e della pressione osmotica 
  • svolge l’azione di equilibrare la bilancia idro-osmotica nel metabolismo idrico corporeo, fondamentale per il controllo del volume cellulare e per mantenere la fisiologica funzionalità delle membrane (eccitabilità di membrana, essenziale per tutte le cellule per permettere lo scambio di energia, acqua e nutrienti)
  • fa parte della cosiddetta pompa elettrolitica: il flusso continuo in entrata ed uscita dalle cellule, regolato tramite un meccanismo consumatore di energia detto pompa Na+/K+/ATPasi
  • i valori sierici di Na+ – natriemia, sodiemia – considerati normali sono 135-148mmol/L
  • l’eccesso extracellulare è espulso con le urine tramite meccanismi biochimici/ormonali quali la produzione centrale e rilascio nei reni di ormoni sodio-modulatori tipo vasopressina, aldosterone, peptidi natriuretici
  • l’eccesso di Na+ dato dalla sua insufficiente escrezione è conosciuto con il nome di ritenzione idrosalina (sodio-ritenzione) e si traduce per la comparsa di edemi e gonfiori periferici o diffusi di varia entità

 

K – LO IONE POTASSIO (KALIUM, KALIO) 

  • è presente in tutti i liquidi biologici del nostro corpo ed è il principale catione nel liquido intracellulare; presente in alte concentrazioni anche nel succo gastrico;
  • è fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio acido-base, per la buona funzionalità dei muscoli e del cuore
  • all’interno delle cellule svolge attività simili a quelle del sodio nei liquidi extracellulari: regolazione del volume e dell’osmosi intracellulare, equilibrio acido-base; fa parte (come il sodio) della pompa elettrolitica
  • i valori normali nel sangue (potassiemia, kaliemia) sono considerati 3.5 – 5mmol/L
  • nell’organismo viene introdotto con gli alimenti (soprattutto frutta fresca e secca, verdura, legumi)
  • l’eccesso viene eliminato a livello renale in modo da mantenere i suoi livelli nel sangue in stretto equilibrio (tramite un meccanismo ormonale che coinvolge l’aldosterone): variazioni troppo alte (iperkaliemia) o troppo basse (ipokaliemia) provocano disturbi cardiaci, respiratori, muscolari, renali

 

Mg² – LO IONE MAGNESIO 

  • è considerato un macroelemento in quanto presente in grandi quantità nel nostro corpo; 
  • come minerale è presente soprattutto a livello dello scheletro – il 50-60% del totale (dove insieme al calcio e al fosforo forma l’idrossiapatite, la molecola alla base della struttura ossea); nei tessuti molli (il 38-40%)
  • come forma ionizzata è presente solo in piccolissima parte (1-2%) nel sangue e nei liquidi extracellulari
  • è un minerale ‘’lento’’: il suo assorbimento intestinale può impiegare fino a 4ore dall’assunzione
  • i valori normali di magnesio nel sangue (magnesiemia) sono considerati 0,7-0,95mmol/L
  • nel nostro organismo viene introdotto con gli alimenti (vi è presente in tutti e soprattutto nelle verdure e ortaggi a foglia verde, cereali integrali, legumi, frutta secca, fibre vegetali, frutta fresca-banane, carne, latte e formaggi)
  • svolge azioni vitali per il corpo umano: come cofattore enzimatico nelle reazioni metaboliche e di sintesi di sostanze essenziali (proteine, DNA, glutatione); richiesto nel tono e l’equilibrio neuro-muscolare, nella buona funzione di tutta la muscolatura, nello sviluppo e rinnovo della struttura ossea, nel controllo della glicemia, nell’equilibrio pressorio e mantenimento della fisiologica pressione arteriosa
  • fa parte della pompa elettrolitica dove svolge azione antagonista a quella del calcio, mantenendo in equilibrio il flusso in entrata e uscita cellulare di quest’ultimo (vitale per la funzione del muscolo cardiaco)
  • l’eccesso di magnesio viene eliminato per via renale (ma è comunque una rara condizione in quanto il corpo umano ne ha bisogno in grandi quantità)

 

Ca²⁺ – LO IONE CALCIO 

  • è il macroelemento (minerale) più abbondante nel nostro corpo: si trova al 99% nelle ossa e solo una piccola parte sotto forma ionizzata nei fluidi extracellulari e nel sangue, in equilibrio con quella messa a disposizione dall’osso stesso (processo fisiologico noto come ‘’sistema tampone’’: questo equilibrio tra le due concentrazioni dell’ione calcio è mantenuto tramite vari meccanismi (incluso l’intervento del magnesio) di cui principalmente la secrezione renale
  • è fondamentale per lo sviluppo della struttura ossea e dei denti; nel rimodellamento e nuova sintesi  del tessuto osseo
  • è importantissimo per la corretta funzionalità dei muscoli e del cuore, della conduzione nervosa, dei processi di coagulazione del sangue, del tono dei vasi sanguigni (dilatazione e contrazione), della sintesi e rilascio di sostanze ormonali
  • i valori normali del calcio totale nel sangue (calcemia) sono considerati 8.5-10.5mg/dL
  • nel corpo umano viene continuamente riassorbito e riutilizzato tramite meccanismi biochimici di regolazione
  • è assunto con gli alimenti (latte e derivati, pesce, molluschi, vegetali a foglia verde, legumi secchi)
  • l’eccesso di calcio viene eliminato con le urine, le feci e la sudorazione

3. ELETTROLITI ANIONI: CL, PO4, CO3

PO₄³⁻ – LO IONE FOSFATO 

  • rappresenta il composto principale del fosforo – elemento primario nell’organismo umano
  • si ritrova prevalentemente nelle ossa (circa 85%), in forma non ionizzata, e una piccola parte in forma ionizzata nei liquidi intracellulari
  • partecipa ai meccanismi di mantenimento dell’equilibrio acido-base, ai processi metabolici con produzione/rilascio di energia, alla respirazione cellulare, alla formazione di denti e ossa e alla crescita e sviluppo generale dell’organismo
  • viene utilizzato nella sintesi delle molecole strutturali e funzionali del nostro corpo (lipidi di membrana, mediatori biochimici, DNA…)
  • i valori normali del fosfato nel sangue (fosfatemia) sono considerati 1-1.5mmol/L
  • viene assunto con gli alimenti (latte e derivati, uova, cacao e cioccolata)
  • il suo eccesso è eliminato con le urine (e in piccola parte con le feci); come per tutti gli elettroliti, a livello renale si attuano meccanismi per regolarne il flusso in entrata ed uscita e mantenere l’omeostasi

 

HCO⁻₃ – LO IONE BICARBONATO

  • indicato anche come la concentrazione di CO2 –  anidride carbonica, poiché si tratta di 2 forme in equilibrio disciolte nell’acqua; in breve si può dire che il CO₂ ‘’disciolto’’ nell’acqua si presenta come bicarbonato, in una reazione costantemente reversibile con al centro l’acido carbonico 

          CO₂ + H₂O ↔ H₂CO↔ HCO₃⁻ + H

  • questa reazione reversibile è in realtà un sistema tampone che il nostro corpo mette in atto per regolare la quantità di CO2 in uscita con il respiro e il pH ematico
  • la sua concentrazione nel sangue viene controllata con la respirazione (maggiore espulsione di CO₂ con l’aumento della frequenza respiratoria); e con l’escrezione di acidi e riassorbimento parziale di bicarbonato, a livello renale
  • è vitale per il mantenimento dell’equilibrio acido-base e l’omeostasi fisiologica
  • i valori normali di bicarbonato nel sangue, nell’adulto, sono considerati 20-30mmol/L

 

Cl – LO IONE CLORURO

  • come il sodio, è presente in tutti i liquidi intra ex extracellulari ed è l’anione più abbondante nel plasma sanguigno
  • si trova maggiormente nel liquido extracellulare (il 70% del suo totale) e il resto è distribuito nelle ossa e denti, nel tessuto connettivo e nel liquido intracellulare (citoplasma)
  • nell’organismo umano viene introdotto con gli alimenti e principalmente con il sale da cucina (sodio cloruro)
  • i valori normali dello ione Cl⁻ nel sangue sono generalmente considerati 100-110mmol/L
  • lo ione cloruro segue la biochimica del sodio nella regolazione del volume plasmatico e l’equilibrio acido-base, con l’unica differenza che nel caso di uno squilibrio acido-base acuto (vomito e diarrea intensi e prolungati; perdita ematica importante) la sua concentrazione nel sangue varia indipendentemente da quella del sodio, per poter agire da tampone
  • svolge inoltre ruolo importante nella regolazione della pressione arteriosa e nella trasmissione dell’impulso nervoso; nel mantenimento dell’eccitabilità di membrana cellulare
  • sotto forma di acido cloridrico viene prodotto e rilasciato nel succo gastrico e gioca ruolo essenziale nella macerazione e digestione degli alimenti nonché per neutralizzare i patogeni ingeriti
  • fa parte della pompa elettrolitica: una sua riduzione nel plasma comporta ipovolemia, alcalosi metabolica, incremento dell’escrezione di potassio con le urine
  • il suo eccesso viene espulso con le urine, come avviene per il sodio; la concentrazione nel sangue cala lievemente subito dopo i pasti, per via dell’aumento della concentrazione di succo gastrico nello stomaco, necessario per la digestione del cibo

4. IL DISEQUILIBRIO IDROELETTROLITICO: PERCHE' FARE LE ANALISI DEL SANGUE?

L’equilibrio idro-elettrolitico, o idrosalino, rappresenta il complesso meccanismo con il quale il nostro corpo mantiene costante nel tempo la concentrazione dei soluti (elettroliti) nei suoi liquidi; controllando l’assorbimento, la veicolazione e l’escrezione dei minerali e dell’acqua, in ordine di conservare il volume intra ed extracellulare (osmosi).

Quando si verificano alterazioni del volume d’acqua e delle concentrazioni degli elettroliti si parla di disequilibrio idro-elettrolitico: con sintomi di varia entità, tra i quali

  • eccessiva sete o urinazione aumentata,
  • crampi, dolori muscolari, formicolii,
  • senso di confusione, disorientamento, 
  • debolezza, affaticamento, astenia
  • difficoltà a respirare

Gli effetti dello squilibrio idrosalino sull’attività del cuore possono essere molto seri: la perdita ingente di potassio (ipokaliemia) o di calcio (ipocalcemia) può comportare alterazioni del ritmo cardiaco (aritmie) e insufficienza cardiaca.

Altrettanto importanti sono gli effetti dello squilibrio idrosalino intenso/acuto a livello muscolare (parestesia, tetania, convulsioni) e neurologico (allucinazioni, convulsioni simil-epilettiche, encefalopatie).

Il pannello elettrolitico come analisi del sangue è molto spesso indicato come esame di routine che fa parte di una valutazione metabolica completa; può anche essere richiesto in condizioni particolari:

  • in ambito sportivo per controllare il bilancio idrosalino e valutare le eventuali alterazioni 
  • durante le terapie con farmaci che possono alterare la funzione renale (antiaritmici, diuretici, antipertensivi, cortisonici, ormono-sostitutivi)
  • durante la dialisi
  • nel monitoraggio delle patologie cardiache, renali, vascolari, epatiche
  • disidratazione (vomito e/o diarrea prolungati, sudorazione eccessiva, colpo di sole e colpo di calore) e malnutrizione
  • nel controllo delle malattie infiammatorie croniche dell’intestino, che comportano malassorbimento
  • nel controllo delle malattie metaboliche (diabete) , endocrine, ormonali

In Ambulatorio Pelizzo a Udine si possono eseguire le analisi del sangue per gli elettroliti (pannello elettrolitico) i quali sono presenti insieme all’emocromo anche nei pacchetti standard di esami del sangue  – i CHECK UP: cardiologico, sportivo, renale, uomo e donna

In Ambulatorio Pelizzo a Udine si effettuano prelievi venosi per analisi ed esami del sangue,  iniezioni e terapia infusionale, medicazioni, elettrocardiogramma e holter, cateterismo e rettoclisi e tanto altro: per tutte le prestazioni e servizi infermieristici non esitate a contattarci direttamente in Ambulatorio.

fonti essenziali

msdmanuals.com

researchgate.net

elettroliti con le analisi del sangue
le analisi del sangue per elettroliti in Ambulatorio Pelizzo