Ambualtorio Pelizzo

CHECK UP AUTUNNO

INDICE

  1. CHECK UP AUTUNNO: LE ANALISI DEL SANGUE PER IL CAMBIO DI STAGIONE
  2. I PARAMETRI BIOCHIMICI DI BASE COMPRESI NEL CHECK UP AUTUNNO
  3. I PARAMETRI BIOCHIMICI DI APPROFONDIMENTO
  4. IL CAMBIO DI STAGIONE: COME E PERCHE’ INFLUISCE SULLA NOSTRA SALUTE?

L’Ambulatorio Pelizzo a Udine, in collaborazione con i Laboratori Bianalisi, nell’ambito della prevenzione e cura della salute nei mesi del cambio di stagione, propone

CHECK UP AUTUNNO

un pacchetto completo di analisi del sangue, volto ad indagare lo stato di salute generale e con particolare attenzione verso

  • le condizioni di salute cardio-vascolare e metabolica – controllando i parametri di base quali colesterolo, trigliceridi, transaminasi – parametri da valutare attentamente nei mesi del cambio di stagione
  • il metabolismo del glucosio – estremamente importante per individuare in maniera precoce le eventuali variazioni dell’indice glicemico e nelle condizioni di pre-diabete/familiarità ed ereditarietà
  • l’infiammazione tessutale – controllando i parametri indicativi dello stato infiammatorio quali proteina C reattiva, Gamma-GT, VES – per poter individuare rapidamente eventuali danni dovuti a infezioni virali o batteriche, condizioni di stress fisiopatologico d’organo, altro.
  • alterazioni endocrine – controllando la funzione tiroidea
  • stato di salute epatico-biliare – controllando gli indici degli acidi biliari

 

Nell’ambito della prevenzione e controllo dello stato di salute, quando parliamo di analisi ed esami del sangue e correlate ci riferiamo ai parametri biochimici essenziali e di approfondimento, raggruppati in pacchetti standard ed avanzati, personalizzati in base al fabbisogno o condizione fisiopatologica oggetto di indagine.

Eseguire i check up completi come esami ed analisi di laboratorio rappresenta la parte fondamentale che ci permette di fare luce sul significato clinico, diagnostico e prognostico dei parametri che esplorano la funzionalità d’organo e tessuto. 

Il CHECK UP AUTUNNO è indicato come set completo di analisi del sangue per tutte le persone sopra i 18 anni per valutare in modo esaustivo le condizioni di salute durante i mesi del cambio di stagione:

  • come esami standard di routine
  • come controllo sequenziato nelle fasi post-malattia o post-intervento
  • come monitoraggio della fase di recupero e ripresa delle condizioni ottimali di salute, anche e soprattutto in presenza di terapie farmacologiche
  • come punto di partenza per esami ed indagini più approfondite e circostanziate dallo specialista

2. I PARAMETRI BIOCHIMICI DI BASE INCLUSI NEL CHECK UP AUTUNNO

Nel CHECK UP AUTUNNO sono contemplati i seguenti parametri analitici di base:

EMOCROMO CON FORMULA (ESAME EMOCROMOCITOMETRICO)

  • l’emocromo con conta (formula ) leucocitaria è l’esame del sangue più richiesto in assoluto in quanto è indice qualitativo e quantitativo della composizione del sangue relativa alla parte corpuscolata: i globuli bianchi, i globuli rossi, le piastrine
  • l’emocromo con formula è indicato come esame di routine per valutare lo stato di salute generale e per individuare la presenza di alcune malattie; viene prescritto come parte del protocollo di monitoraggio di svariati scenari clinici (anemie, infezioni, infiammazioni croniche, patologie croniche d’organo ed apparato, alterazioni della coagulazione del sangue ecc)

per saperne di più su emocromo: link all’articolo

 

GLICEMIA

  • la glicemia rappresenta il valore del glucosio nel sangue
  • i valori normali, a digiuno: tra i 60 e i 99 mg/dl
  • dopo i pasti questo valore può salire fino ai 130 -150 mg/dl, in relazione anche a quanti carboidrati abbiamo assunto durante il pasto
  • i valori-soglia indicanti la condizione di pre-diabete o diabete:
    • misurazione in qualsiasi momento della giornata con valori uguali o maggiori di 200mg/dL e misurazione a digiuno con valori tra 100 e 125mg/dL
    • valore dell’emoglobina glicata (HbA1c) è uguale o maggiore di 6.45%

per saperne di più su glicemia: link all’articolo

 

COLESTEROLO TOTALE E LE FRAZIONI HDL, LDL

  • la colesterolemia rappresenta il valore del colesterolo totale circolante nel sangue
  • valori normali del colesterolo totale negli adulti sono compresi tra 140 e 200mg/dL;
  • il tetto massimo è più basso (sotto 190mg/dL) per le persone considerate ad alto rischio di sviluppo delle malattie cardio-cerebro-vascolari, affette da diabete o sindrome metabolica, in condizione di obesità/sovrappeso
  • misurati a digiuno, i valori-soglia indicanti ipercolesterolemia sono
    • valore uguale o maggiore di 240mg/dL per il colesterolo totale e
    • valore uguale o maggiore di 100-130mg/dL per la frazione LDL
  • per il colesterolo LDL, non sono stati individuati livelli minimi di LDL sotto i quali si annulla il rischio di sviluppo delle malattie: a valori più bassi si associa, costantemente, un rischio più basso (il concetto ‘’the lower, the better’’)

per saperne di più su colesterolo totale e le frazioni HDL e LDL: link all’articolo

 

TRIGLICERIDI

  • la trigliceridemia rappresenta il valore totale dei trigliceridi nel sangue
  • i valori normali a digiuno sono compresi tra 50 e 150 mg/dL (alcuni autori riportano 170mg/dL)
  • sopra i valori di 200mg/dL, si parla di ipertrigliceridemia
  • l’aumento dei trigliceridi nel sangue è determinato da fattori genetici (dislipidemia familiare, ipertrigliceridemia endogena, deficit familiare di lipasi lipoproteica) e/o fattori modificabili (regime alimentare errato ricco in grassi saturi, patologie compresenti, alcuni farmaci in terapia cronica)

per saperne di più su trigliceridi: link all’articolo

 

TRANSAMINASI

sono enzimi della grande famiglia delle transferasi, deputate alla conversione degli amminoacidi

  • GOT (glutammato-ossalacetato transaminasi) o AST(aspartato-aminotransferasi), è un enzima localizzato nei mitocondri delle cellule del fegato, miocardio, rene, encefalo, muscolo scheletrico;
    • i valori normali sono considerati 8-48 UI/L per l’uomo e 8-43 UI/L per la donna
  • GPT (glutammato-piruvato transaminasi) o ALT (alanina-aminotransferasi) localizzata per di più nelle cellule del fegato, in forma libera nel citoplasma
    • i valori normali sono considerati 7-55 UI/L per gli uomini e 7-45 UI/L per le donne
  • valori alti di GOT e GPT si riscontrano in caso di diabete, obesità e sovrappeso, infezioni ed infiammazioni croniche, disturbi cronici intestinali; in generale rappresentano un segnale d’allarme per effettuare approfondimenti
  • GGT (gamma-glutamil-transferasi; gamma-glutamil-transpeptidasi) o gamma-GT, localizzata a livello epato-biliare, pancreatico, renale
    • i valori normali medi sono considerati 8-69 UI/L per gli uomini e 5-55 UI/L per le donne
    • valori alti di GGT possono indicare una patologia epatico-biliare, pancreatica, gastro-intestinale; alcolismo; sono valutati insieme alla fosfatasi alcalina per la diagnosi differenziata delle patologie delle ossa

per saperne di più su transaminasi GOT e GPT: link all’articolo

per saperne di più su Gamma-GT: link all’articolo

 

CREATININA e-GFR

  • la creatininemia rappresenta il valore della creatinina nel sangue ed è considerata indice della funzionalità renale
  • i valori normali sono considerati 0,6-1,2 mg/dL per gli uomini e 0,5-0,95mg/dL per le donne
  • l’indice della creatinina viene usato anche per calcolare il e-GFR (estimated glomerular filtration rate) parametro ritenuto più utile nella valutazione del danno renale
  • valori più alti di creatininemia sono indice di riduzione della capacità filtrante dei reni e si verificano nelle patologie renali acute e croniche, l’ipertensione arteriosa e malattie cardiovascolari, diabete e sindromi metaboliche ed a.;
  • i valori della creatininemia sono fisiologicamente più alti nello sportivo

per saperne di più su creatinina: link all’articolo

 

ACIDO URICO

  • l’uricemia rappresenta il valore dell’acido urico circolante nel sangue, è indice del grado di stress ossidativo cellulare e di infiammazione dei tessuti ed è un parametro da valutare per la funzione cardiovascolare, renale ed epatica
  • i valori normali sono considerati 2,0-7,0 mg/dL per gli uomini e 1,5-5 mg/dL per le donne
  • valori alti di acido urico si riscontrano nell’insufficienza renale e danno renale acuto e cronico, le malattie cardiovascolari e l’ipertensione arteriosa, diabete, sindrome metabolica e obesità

per saperne di più su acido urico-uricemia: link all’articolo

3. I PARAMETRI BIOCHIMICI DI APPROFONDIMENTO

I parametri biochimici di approfondimento contemplati con le analisi del sangue nel CHECK UP AUTUNNO sono:

EMOGLOBINA GLICATA (GLICOSILATA)-HbA1c

  • parametro utilizzato per valutare il rischio d’insorgenza delle complicanze diabetiche ed il grado di controllo glicemico nel diabete conclamato
  • dal punto di vista biochimico, è il risultato della glicazione (glicosilazione) dell’emoglobina – la formazione di legami relativamente stabili tra il glucosio circolante in eccesso e l’emoglobina tipo A (HbA); legami che perdurano per tutta la durata di vita della cellula ematica (il globulo rosso), circa 120giorni.
  • la misurazione del livello di HbA1c nel sangue denota la quantità di glucosio con cui l’emoglobina è venuta in contatto in un arco temporale di circa 3 mesi; risulta essere un parametro biochimico più preciso nella valutazione del deficit nella gestione glicemica, soprattutto nello stato avanzato di diabete e nel controllo della terapia insulinica
  • rappresenta altresì l’indice nella diagnosi differenziata per altri stati di disglicemia oltre il diabete
  • i valori considerati normali sono
    • nelle persone non diabetiche: 20- 42 mmol/mol (4-6%)
    • diagnostici per il diabete: uguali o superiori a 48 mmol/mol (6.5%)
    • ottimali nel controllo del diabete: inferiori a 53 mmol/mol (7%)

 

per saperne di più su emoglobina glicata e diabete: link all’articolo

 

PROTEINA C REATTIVA

  • la proteina c reattiva ( PCR) è una glicoproteina elaborata nel fegato durante episodi di infezioni ed infiammazioni, traumi, malattie acute o croniche ed è indice di stato infiammatorio / edematoso dell’organismo
  • i valori normali sono considerati 5-10mg/L
  • valori alti della PCR si riscontrano in casi di infezioni acute virali, batteriche, fungine; traumi; infiammazioni osteo-articolari; malattie infiammatorie intestinali; malattie tumorali; patologie cutanee croniche (lupus); malattie cardiovascolari, renali, epatiche ed a.

VES

  • acronimo per la velocità di eritrosedimentazione
  • rappresenta la velocità con la quale la parte solida (corpuscolata) del sangue precipita in sedimento separandosi dalla parte liquida, in un’ora; si conteranno gli eritrociti (i globuli rossi)
  • è un indice della presenza di infiammazione causata da infezioni, infiammazioni acute e croniche, patologie d’organo e di tessuti
  • i valori normali sono considerati 0-20 mm/ora per gli uomini e 0-29 mm/ora per le donne (in realtà i valori-limite sono diversi per fasce d’età)
  • valori alti e molto alti si riscontrano nelle infiammazioni acute e croniche (malattie osteo-articolari, patologie renali, cardiache, epatiche, diabete ecc) e nelle infezioni (virali, batteriche, fungine)

 

BILIRUBINA REFLEX

  • la bilirubina è un pigmento sintetizzato nel fegato ed escreto nella bile; deriva dalla distruzione dell’emoglobina ed altre proteine contenenti la frazione –emme; viene espulsa sia in forma libera che coniugata con l’acido glucuronico
  • la bilirubinemia rappresenta il valore totale della bilirubina libera (detta indiretta) e quella coniugata (detta diretta, legata all’acido glucuronico) circolante nel sangue
  • i valori normali sono considerati 0,25-1,4mg/dL per la bilirubina totale e di 0,05-0,30 mg/dL bilirubina frazionata o coniugata
  • valori alti di bilirubinemia si riscontrano nei casi di aumentata emolisi (distruzione delle emazie), nelle patologie del fegato e della cistifellea, del pancreas; nella sindrome di Gilbert; con l’assunzione di alcuni farmaci in terapia cronica

 

TSH REFLEX

  • acronimo per le analisi della funzione tiroidea
  • contempla le analisi per fT3, fT4, ormone tireotropina (TSH)
  • i valori sierici considerati normali per gli ormoni tiroidei sono:
    • T3 libero (circolante) : 2.5 – 6 pg/ml
    • T4 libero (circolante) : 8 – 22 pg/ml
    • TSH : 0.15 – 3.5 mUI/L
  • il TSH è l’acronimo dell’ormone tireotropo (Thyroid-stimulating hormone, tireotropina, ormone tireostimolante) sintetizzato nell’ipofisi sotto il commando dell’ormone tireoglobulina; il TSH è direttamente coinvolto nella sintesi e secrezione degli ormoni tiroidei (triiodotironina, T3 e tetraiodotiroxina, T4)
  • l’esame del TSH è di prima scelta per individuare problemi della funzione tiroidea, sia in deficit che in sovraccarico (tireotossicosi, tiroidite infiammatoria subclinica, tireoidosi ecc)
  • è sempre raccomandato controllare periodicamente i valori della funzione tiroidea e valutarli in modo specifico

per saperne di più su tiroide e funzione tiroidea: link all’articolo

4. IL CAMBIO DI STAGIONE: COME E PERCHE’ INFLUISCE SULLA NOSTRA SALUTE?

Il cambio di stagione

è il periodo di transizione tra i vari periodi dell’anno; particolarmente importante risulta essere il cambio di stagione autunnale, che segna il passaggio tra il caldo estivo e il freddo invernale e che influisce in modo subiettivo e soggettivo il nostro benessere psico-fisico in più dimensioni della salute.

Tradizionalmente il cambio di stagione si riferisce ai cambiamenti climatici ed ambientali (luce, temperature, umidità) che si verificano col passaggio da una stagione ad un’altra, passaggio dovuto all’inclinazione dell’asse terrestre che è responsabile della quantità ed intensità di luce e calore solare nelle varie sequenze temporali sulle diverse aree geografiche della Terra.

I cambiamenti climatici ed ambientali che subentrano ciclicamente con le modifiche della rotazione dell’asse terrestre pongono la loro impronta sullo stato di benessere psico-fisico delle persone: le variazioni di luce e temperatura hanno marcata influenza sul ritmo circadiano (l’orologio biologico interno), sulle funzioni endocrine ed umorali, sullo stato psico-emotivo, sul sistema immunitario e tanto altro.

Il corpo umano impiega del tempo per adattarsi ai cambiamenti: il calo repentino delle temperature e l’aumento del tasso d’umidità influiscono sulle capacità del sistema immunitario di affrontare attacchi virali e batterici; questo è uno dei motivi determinanti nelle fasi di pico dell’influenza, sindromi influenzali e parainfluenzali autunnali.

I distretti più colpiti del corpo umano

In sintesi, il cambio di stagione influisce su vari sistemi ed apparati del nostro corpo:

  • sistema immunitario – maggior recettività e suscettibilità ad ammalarsi (influenza, sindrome influenzale e parainfluenzale, altre infezioni virali e batteriche); peggioramento o acuzie delle allergie
  • ritmo circadiano e principalmente ritmo sonno-veglia – insorgenza o peggioramento dei disturbi del sonno e insonnia, strettamente legato alla
  • funzione umorale – variazioni nella sintesi e rilascio di ormoni e neurotrasmettitori come la serotonina (‘’ormone dell’umore’’), la melatonina (‘’ormone del sonno’’ ), il cortisolo (‘’ormone dello stress’’) con insorgenza o peggioramento di condizioni psico-emotive negative (nervosismo e irritabilità, calo di concentrazione e memoria, ansia e depressione, stanchezza cronica; comune la SAD – Seasonal Depressive Disorder, la depressione stagionale)
  • apparato cardio-circolatoriola pressione arteriosa è altamente influenzata dalle variazioni di temperatura e umidità, con il coinvolgimento del sistema di termoregolazione che ne detta la regolazione; durante i mesi del freddo la pressione arteriosa tende ad avere valori più alti (diminuisce la sudorazione; diminuisce il calore disperso col respiro; aumenta la vasocostrizione centrale e periferica, aumentando il lavoro della pompa cardiaca e dei polmoni)
  • ghiandole endocrine – la ghiandola tiroide è particolarmente suscettibile alle variazioni di temperatura e umidità: soprattutto per le persone affette da disfunzioni tiroidee (ipo/ipertiroidismo, tiroidite di Hashimoto ecc) rendendosi necessaria la rivalutazione della funzione tiroidea con le analisi del sangue ed eventuale ridimensionamento della terapia farmacologica
  • apparato digerente – i più colpiti sono l’ambiente gastrico e intestinale (soprattutto il colon) e il microbiota simbionte e residente; con la comparsa di alterazioni della permeabilità intestinale, della digestione del cibo e dell’assorbimento dei macro e micronutrienti; e rischio di marcata disbiosi gastro-intestinale

I sintomi più comuni

  • stanchezza e spossatezza, fatica, astenia, mancanza di appetito
  • sonnolenza diurna, sbalzi d’umore
  • maggior rischio di contrarre malattie virali o batteriche e con particolare cenno riguardo le malattie virali stagionali (raffreddore, influenza, sindrome parainfluenzale, gastroenterite virale) o latenti (candidosi superficiali, herpes labiale, herpes zoster ecc)
  • irritabilità, nervosismo, deficit di concentrazione e di memoria, disturbi del sonno
  • dolori muscolari e articolari, acuzie del dolore cronico
  • perdita strutturale nella pelle, unghie, capelli; molto comune la caduta dei capelli stagionale

 

Il CHECK UP AUTUNNO è rivolto a tutte le persone che vogliono controllare il proprio stato di salute durante il cambio di stagione; si esegue su prenotazione, nelle mattine da lunedì a sabato sia in sede di Ambulatorio Pelizzo a Udine sia a domicilio della persona assistita; le analisi del sangue si effettuano previo prelievo venoso (per il quale è preferibile il digiuno da almeno 8ore) e successiva elaborazione nei Laboratori Bianalisi (leader nazionale nelle analisi cliniche di laboratorio).

In tutti i protocolli di prevenzione, il controllo dei parametri biochimici con le analisi del sangue viene sequenziato in diversi follow-up ogni 6-12 mesi o in base alla condizione clinica individuale.

In Ambulatorio Pelizzo a Udine si possono eseguire tutte le analisi del sangue ed esami indicati dallo specialista prescrivente; sono altresì disponibili pacchetti standard e specifici per la prevenzione e controllo della salute, come i CHECK UP: formulati per indagare in modo approfondito e mirato per ogni fabbisogno individuale dei pazienti.

Nell’ambito della prevenzione e cura della salute anche nei mesi del cambio di stagione,  Ambulatorio Pelizzo a Udine propone il

CHECK UP AUTUNNO

disponibile a ottobre e novembre con tariffa agevolata

29€

su prenotazione tutti i giorni della settimana, da lunedì a sabato dalle 07.30 alle 10.30, con prelievo venoso e raccolta del campione delle urine.

Le analisi del sangue e l’esame delle urine vengono svolti nei Laboratori Bianalisi, leader nazionale nell’ambito delle analisi biochimiche-cliniche.

Per effettuare le analisi, è necessario osservare un digiuno di almeno 8ore (con particolare attenzione ai cibi ricchi di grassi e zuccheri complessi, nella giornata precedente al prelievo); se durante il periodo di digiuno si avverte sete, è possibile bere 1-2 bicchieri d’acqua.

 

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fonti essenziali

check up autunno, analisi del sangue per il cambio di stagione
Check Up Cuore+ in Ambulatorio Pelizzo a Udine